Concurrent Training: Dualismo Resistenza – Forza

Nel panorama della preparazione atletica per sport di resistenza, una delle sfide più discusse è la coesistenza tra forza e resistenza. Due qualità fisiche apparentemente in opposizione, che però — se gestite con intelligenza — possono potenziarsi a vicenda.

Ne abbiamo parlato nel primo episodio del podcast Endurance Round Table insieme a Stefano Nardelli, preparatore atletico e docente universitario, in una chiacchierata diretta e pratica sul tema del Concurrent Training, ovvero l’allenamento combinato di forza e resistenza.

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🔬 Cos’è il Concurrent Training?

Il termine si riferisce alla presenza nella stessa fase di programmazione (giorno, microciclo o mesociclo) di stimoli allenanti rivolti a qualità differenti: forza neuromuscolare da una parte, resistenza metabolica dall’altra.

👉 L’idea che ci sia un conflitto tra questi due stimoli nasce da studi classici (es. Hickson, 1980) che mostravano un “interference effect”: la forza veniva inibita se combinata con troppo lavoro di resistenza.

Ma oggi, alla luce di nuove evidenze, non si parla più solo di interferenza, bensì di ottimizzazione. Il punto centrale diventa:


🧠 I 3 concetti chiave emersi dal podcast

Durante l’episodio, Nardelli ha sottolineato alcuni concetti fondamentali per capire come affrontare questa coesistenza tra endurance e forza:

1. Contesto prima del metodo

Non esiste una soluzione universale: le risposte cambiano in base a:

  • Tipologia di atleta (esplosivo vs resistente)
  • Obiettivi stagionali
  • Sport praticato (corsa, bici, triathlon, trail…)
  • Livello e storico dell’atleta

✏️ Ad esempio: un ciclista amatore può trarre vantaggio da 1-2 sedute di forza a settimana tutto l’anno; un élite, invece, dovrà ciclicizzare carichi e fasi con maggiore attenzione.

2. Sequenza e distribuzione contano più del contenuto

Uno degli errori più comuni è accorpare allenamenti di forza pesante con HIIT o lunghi a intensità medio-alta. Questo genera:

  • Compromissione degli adattamenti neuromuscolari
  • Affaticamento centrale e periferico eccessivo
  • Bassa qualità nelle sedute chiave

✅ Una logica corretta prevede:

3. Monitorare i segnali soggettivi

La tecnologia oggi ci fornisce una marea di dati: potenza, frequenza cardiaca, soglie ventilatorie, RPE e chi più ne ha più ne metta.

Ma l’errore comune è isolarli e considerarli in modo meccanico, non tenendo conto della complessità dell’essere umano.

In realtà, i dati oggettivi devono sempre essere incrociati con i feedback soggettivi dell’atleta, perché è lì che emerge il vero stato di forma e la capacità di recuperare o adattarsi agli stimoli sul lungo termine.

Dunque, è fondamentale:

  • Tenere traccia della qualità percepita delle sedute
  • Valutare costantemente motivazione, sonno, appetito, tono dell’umore
  • Raccogliere feedback vocali o scritti post-seduta

🎙 In sintesi, è fondamentale ricordarsi che:


🎓 Il corso completo ora è disponibile online

Dopo il successo della prima Masterclass dal vivo a Milano (25 gennaio 2025, presso BIKEITALIA Lab di Omar Gatti), il corso con Stefano Nardelli è ora disponibile in formato online per tutti coloro che vogliono approfondire e applicare questi concetti in modo concreto.

Cosa troverai nel corso:

  • I fondamenti fisiologici del Concurrent Training
  • I veri rischi dell’interferenza… e come evitarli
  • Casi studio e soluzioni pratiche per ciclismo, corsa, triathlon
  • Un esempio di microciclo combinato forza + endurance
  • PDF scaricabili, video lezioni e spazio per le domande

Inoltre, ci sarà anche una parte sulla nutrizione gestita da Dott. Simone Bisello (nutrizionista sportivo e consulente scientifico Enervit), in cui approfondiremo la gestione degli allenamenti a digiuno e l’integrazione di caffeina e carnitina.

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P.s. Guarda il corso fino alla fine: il VALORE AGGIUNTO di questa Masterclass è la Tavola Rotonda con i partecipanti del corso, in cui ci siamo confrontati su varie metodologie di allenamento e soprattutto sulla pianificazione di mesocicli in atleti di diverso livello e con varie disponibilità orarie. Ti aspettiamo! 🙂


🔁 Endurance Round Table: dove la teoria incontra la pratica

Il progetto Endurance Round Table nasce con una missione: rendere accessibile la scienza dell’allenamento a coach, atleti e appassionati, senza banalizzazioni. In ogni episodio, affrontiamo un tema con esperti del settore, alternando teoria, casi pratici e discussione critica.

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